Presentazione
Tiro con l'Arco
Sono appassionato arciere dal 1986, amo la filosofia dell'ARCO e la sensazione dello scoccare la freccia.
Non è facile comunicare le sensazioni che si provano in questa disciplina, probabilmente ci riesce bene Eugen Herrigel in "LO ZEN ED IL TIRO CON L'ARCO" ed. ADELPHI.
Nel corso dei tempi ho tirato con ogni tipo di arco: olimpico, nudo, longbow, compound e persino mancino (io che sono destro) ricavando gioia e piacere in ciascuna di queste discipline.
Amando questa pratica (per me non sport, ne hobby, ne passione, è filosofia) mi sono adoperato per la sua diffusione a livello locale svolgendo ruoli di:Avendo amaramente realizzato che il mio entusiasmo generava insofferenza e la mia dedizione era sgradita o palesemente osteggiata, ho chiuso il ciclo ritornando un semplice amatore.
Ho anche svolto una mediocre attività agonistica negli anni in cui tutto andava bene in Italia partecipando con entusiasmo ad innumerevoli competizioni indoor ed a meno numerose gare FITA o 70 m. ROUND.
Ho sempre prediletto le gare nazionali, dove sapevo che le avrei "prese" sonoramente perchè li si potevano incontare i più forti e restare aggiornati sulle tecniche di tiro e sulla tecnica dei materiali.
Non è facile comunicare le sensazioni che si provano in questa disciplina, probabilmente ci riesce bene Eugen Herrigel in "LO ZEN ED IL TIRO CON L'ARCO" ed. ADELPHI.
Nel corso dei tempi ho tirato con ogni tipo di arco: olimpico, nudo, longbow, compound e persino mancino (io che sono destro) ricavando gioia e piacere in ciascuna di queste discipline.
Amando questa pratica (per me non sport, ne hobby, ne passione, è filosofia) mi sono adoperato per la sua diffusione a livello locale svolgendo ruoli di:
- Segretario di associazione sportiva
- Pubblicista dilettante
- Editore dilettante
- Istruttore federale FITARCO
- Presidente di società sportiva
Ho anche svolto una mediocre attività agonistica negli anni in cui tutto andava bene in Italia partecipando con entusiasmo ad innumerevoli competizioni indoor ed a meno numerose gare FITA o 70 m. ROUND.
Ho sempre prediletto le gare nazionali, dove sapevo che le avrei "prese" sonoramente perchè li si potevano incontare i più forti e restare aggiornati sulle tecniche di tiro e sulla tecnica dei materiali.
Sono stato un infaticabile sperimentatore negli anni 90, provando di persona tutto quello che si poteva provare a livello di materiali, scartando o promuovendo senza condizionamenti decine di soluzioni ed accessori.
Non ho mai adottato una soluzione perchè era di moda, perchè lo facevano gli altri, perchè la usava il tale campione o tal'altro.
L'enorme mole di materiali disponibili al giorno d'oggi ed il costo STRATOSFERICO dei medesimi rende adesso impossibile questa strategia.
Avevo solo due opzioni:
- Funziona: allora OK lo utilizzo.
- Non funziona: vendo, archivio o rottamo
Sono un discreto esperto dell'ARCERIA YAMAHA (vedere anche pagina YAMAHA ARCHERY CORNER in questo sito) che ho adottato dal 1988 cominciando con un Alpha EX, successivamente ho adottato un EOLLA che non ho mai più abbandonato anche se negli anni ho posseduto ed utilizzato altri materiali che nonostante i costi esorbitanti non hanno dato alcun risultato e ne sensazione di tiro tangibilmente neppure avvicinabile a quella del prodotto giapponese.
Purtroppo le strategie dei nipponici orientate ad un cieco risparmio di costi ed ad una ottica ciecamente commerciale sono sfociate in un tragico HARAKIRI: vere schifezze tecniche come il Feel Forged II hanno affondato YAMAHA ARCHERY nel 2002 privandoci di un capitale tecnologico arcieristico enorme.