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Esistono idioti che consumano la loro inutile esistenza escogitando cazzate, alcuni di questi generano e diffondono virus informatici (deve avere una valenza erotica inimmaginabile) altri generano sistemi che cercano i guest book dei siti web per riempirli di cazzate. Ho dovuto quindi togliere questa parte e sostiuirla con la "irrinunciabile" (per itempi moderni) possibiltà di lasciare dei graffiti su Facebook.
Le opinioni ed i commenti sono commentabil anche sul blog, per interrompere lo scorrimento del testo portare il cursore sul testo...
Del buon governo, della logica, delle utopie
parlando di una nazione qualsiasi, uno stato, una patria
Considero immorale per una nazione moderna e democratica
(ma anche in senso assoluto)...
E' immorale esigere imposte/tributi/tasse sulla proprietà: la proprietà non è un reddito, lo diventa quando è ceduta o venduta. (solo chi guadagna ha il dovere di contribuire, chi possiede ha il diritto di continuare a possedere). Il possesso di un bene legalmente acquisito sottintende che sono già state pagate le gabelle per la sua vendita. I governi di uno stato che impongono gabelle sulla casa dei cittadini (sotto qualunque forma o nome) non meritano alcun rispetto o considerazione dai medesimi. I cittadini dovrebbero escludere totalmente dalla loro considerazione i gruppi politici che si sono macchiati di questo scempio (praticamente tutti).
E' immorale esigere gabelle in anticipo sul reddito del cittadino o dell'impresa, comunque estorcere imposte (tasse) sui redditi futuri. Se la stato necessita di un prestito dai suoi cittadini deve emettere titoli di stato. Questi sono stati inventati apposta.
E' immorale esigere tributi/tasse/gabelle retroattive o comunque relative a situazioni indietro nel tempo.
E' immorale che il responsabile di una azienda privata o statale , un capo, un ministro di un governo, con risultati finanziari negativi percepisca un salario e/o una buonauscita quando viene congedato.
E' immorale che i manager di imprese statali, pubbliche, miste o private quando queste siano in deficit od in fallimento o bancarotta siano esentati dal pagare di persona la loro mala condotta o per gli errori commessi in buona o cattiva fede (se un paziente muore il medico finisce sotto processo, quindi se un'azienda od uno stato falliscono i responsabili devono pagare di persona con i propri mezzi e col carcere)
E' immorale che cittadini dotati di innegabili mezzi di sostentamento propri percepiscano del denaro dalla previdenza dell stato, come è immorale che individui che percepiscono sostentamenti dalla previdenza privata ne percepiscano anche da quella dello stato. La previdenza è una garanzia dello stato moderno per i tutti cittadini che ne hanno necessità, ma non deve essere un diritto degli individui che non ne hanno alcuna effettiva necessità. La previdenza deve garantire la dignità dell'individuo non il mantenimento di un tenore di vita acquisito.
E' immorale che il dipendente dello stato come funzionario, ministro, politico che percepisce un salario superiore od uguale quello governativo (nel periodo nel quale svolge l'incarico) percepisca un salario anche dallo stato per le sue attività come funzionario di quest'ultimo. Il soggetto deve dichiarare a priori quale dei due salari percepire.
E' immorale che funzionari dello stato, parlamentari, ministri ed affini percepiscano un salario anche quando sono assenti dalle funzioni, oppure stanno svolgendo attività non connesse con la loro funzione governativa. Cito ad esempio certi avvocati che sono più giorni in aula di tribunale a difendere i loro miliardari clienti delinquenti politici corrotti oppure a pavoneggiarsi davanti alle telecamere che non nell'aula aula del parlamento (in questo caso direi per fortuna della nazione)
E' immorale che uno stato eroghi contributi (denaro dei cittadini, contribuenti) ad enti od istituzioni private (come scuole, ospedali, ecc..) che sono enti di profitto privato, quindi proprietà di altri cittadini, in concorrenza con analoghe strutture statali. Impoverendo la comunità a favore dei privati e contavvenendo al principio di uguaglianza dei cittadini.
uno stato che si macchia di condotta immorale non merita il rispetto e la considerazione dei cittadini
Considerazioni ed auspici rivolti alla persona illuminata che il destino (non gli elettori...) porrà ad amministrare il paese.
Un governo ha l'obbligo morale di astenersi dall'emanare leggi e norme che non è in grado di controllare/verificare (o delle quali non è in grado di controllarne l'applicazione) o comunque non sarà in grado di far rispettare in tutto il territorio nazionale. Come ampiamente dimostrato dai fatti questo comportamento inevitabilmente finirà per colpire i pochi onesti a favore dei molti furbi.
Un governo ha l'obbligo morale di astenersi dall'emanare leggi e norme palesemente inutili e/o inefficaci ("inasprimento delle pene per i reati di contro il patrimonio ....". Al delinquente checc.. gliene frega dell'inasprimento? Era solo per fare un esempio).
Un governo ha l'obbligo morale di cancellare leggi e norme già emanate che non è in grado di controllare/verificare (o che non è in grado di controllarne l'applicazione) o comunque non sarà in grado di far rispettare.
Un governo che non sa applicare le leggi che egli stesso ha emanato è privo di credibilità, privo di autorevolezza ed autorità, inoltre non gode della fiducia del cittadino.
Dopo ripetute assenze dal lavoro (aula di parlamento) giustificate o meno i deputati ed i senatori devono essere rimossi per sempre dall'incarico (licenziati/revocati) in quanto sono venuti meno all'impegno che hanno preso con gli elettori (quello di rappresentarli), comunque dimostrano palesemente di non essere dediti alla funzione per la quale sono stati nominati.